giovedì 28 febbraio 2013

LA MARAMACOLA

La maramacola è un essere vivente (un mammifero o un pesce?) che - si racconta da tempi remoti - ha il suo habitat naturale in Polesine. Questo è quanto afferma la tradizione popolare, giacché nessun naturalista è mai riuscito a identificare e classificare il misterioso animale. 
In alto Polesine si tramandano narrazioni sul potere afrodisiaco delle sue carni, e la maramacola (o marmacola) viene descritta come una sorta di castoro: a detta dei più anziani vivrebbe acquattata in fossati, occultata da canne e sterpi. Per tentarne la cattura è consigliata la stagione fredda, quando si muove lenta in uno stato di torpore molto simile al letargo. Ma, a quanto è dato sapere, l’obiettivo cattura si è sempre trasformato in grandi raffreddamenti per i cercatori - creduloni o sfortunati? - e le descrizioni del misterioso animale si sono fatte sempre più approssimative, condite certamente di ingredienti fantasiosi.
Nel Delta le cose non cambiano molto, tranne le caratteristiche della maramacola, senz’altro accomunabile ad un pesce ignoto: un eccezionale animale acquatico in grado di dispensare fortuna a palate… e non poche delusioni per gli incauti cercatori. Inseguiti costoro dai lazzi degli amici, o presunti tali, ma in realtà maligni ideatori di atroci scherzi. Personaggi che stazionano nelle osterie e nei bar di paese, sempre pronti a sfruttare l’ingenuità delle persone indotte ad inseguire mirabolanti quanto impossibili catture.

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